LA CANZONE DELLA SETTIMANA: LOST STARS – GREGG ALEXANDER

Forse il nome Gregg Alexander non suonerà familiare a molti di voi, ma probabilmente il nome del gruppo New Radicals vi ricorderà qualcosa.
Erano gli ultimi anni dei mitici ’90 quando i New Radicals, portati al successo da Gregg Alexander, facevano a gomitate nella programmazione video di MTV e Rete A e nelle radio con “You Get What You Give“. Si sciolsero subito dopo il primo album, “Maybe you’ve been brainwashed too” in seguito all’aumentare di impegni discografici, alle richieste di interviste. Tutti impegni che Alexander non voleva “subire”, la vita da star non faceva per lui. Così continuò in sordina per un paio di anni, finchè non cominciò a scrivere canzoni per artisti più conosciuti, tra cui Santana, Ronan Keating, Sophie Ellis Bextor, ed il suo stile era inconfondibile. Per un breve periodo utilizzò anche diversi pseudonimi, per poi sparire nel nulla.

Dodici, tredici anni di silenzio musicale totale (o quasi) fino a quando nel 2013 è stato ingaggiato per realizzare le musiche del film con protagonisti Mark Ruffalo e Keira Knightley “Begin Again“, in italiano “Tutto può cambiare“, canzone che potete ascoltare nella versione originale di Gregg Alexander nel video sottostante.

Ingrassato di qualche chilo, con qualche ruga in più e con un immancabile berretto che lo ha contraddistinto da ragazzo, quando aveva la mia età. E lo stile è ancora il suo, un pò meno adolescenziale. E senza più voce, o quasi.
Tanto da aver scritto la canzone per farla interpretare da Adam Levine, dei Maroon 5, dotato di una voce più acuta, al limite del fastidioso.

E’ sempre un piacere andare a scovare di tanto in tanto certe perle di artisti che hanno segnato la tua vita musicale, inconsapevolmente.
I New Radicals e in particolar modo Gregg Alexander, hanno segnato quel periodo di transizione che da ragazzo ti accompagna a trasformarti in uomo. Il mio primo lavoro, la mia prima ragazza e la mia prima auto e la mia prima delusione amorosa, erano inevitabilmente circondati dalle note di questo “timido” artista. Anche quando non volevo ascoltarlo, il destino metteva sempre qualche sua canzone qua e là, senza che potessi farci nulla, specialmente alla radio.

E’ stato un caso che trovassi questo video, apprezzabile seppur ben lontano dai fasti del passato, ma va a riempire quel poco di nostalgia musicale e umana che è legittimo (credo) quando sei ormai più vicino ai 30 che ai 20.
Mi piacerebbe augurare “bentornato” al vecchio Gregg, ma se il suo ritorno sulla scena musicale è destinata ad essere una meteora come con i New Redicals.. bè, “Someday we’ll know“.

Fonte: Billboard

Lyrics/Testo Lost Stars 

Please don’t see just a boy caught up in dreams and fantasies
Please see me reaching out for someone I can’t see
Take my hand let’s see where we wake up tomorrow
Best laid plans sometimes are just a one night stand
I’d be damned Cupid’s demanding back his arrow
So let’s get drunk on our tears and

God, tell us the reason youth is wasted on the young
It’s hunting season and the lambs are on the run
Searching for meaning
But are we all lost stars, trying to light up the dark?

Who are we? Just a speck of dust within the galaxy?
Woe is me, if we’re not careful turns into reality
Don’t you dare let our best memories bring you sorrow
Yesterday I saw a lion kiss a deer
Turn the page maybe we’ll find a brand new ending
Where we’re dancing in our tears and

God, tell us the reason youth is wasted on the young
It’s hunting season and the lambs are on the run
Searching for meaning
But are we all lost stars, trying to light up the dark?

I thought I saw you out there crying
I thought I heard you call my name
I thought I heard you out there crying
Just the same

God, give us the reason youth is wasted on the young
It’s hunting season and this lamb is on the run
Searching for meaning
But are we all lost stars, trying to light up the dark?

I thought I saw you out there crying
I thought I heard you call my name
I thought I heard you out there crying

But are we all lost stars, trying to light up the dark?
But are we all lost stars, trying to light up the dark?