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EDGE OF TOMORROW : RECENSIONE

EDGE OF TOMORROW: TRAMA
In questo film Tom Cruise veste gli insoliti panni di un uomo privo di coraggio e poco incline all’azione, il Maggiore Cage, responsabile dell’ufficio stampa dell’esercito degli Stati Uniti.
Il Maggiore viene declassato a soldato semplice ed etichettato come disertore in seguito alla sua riluttanza ad eseguire l’ordine del Generale di raggiungere il luogo di combattimento finale.
L’ex Maggiore si ritrova così catapultato dopo nemmeno 24 ore, in una battaglia all’ultimo sangue contro gli alieni che avevano previsto il contrattacco terrestre, scontro che si rivela essere un vero massacro per la razza umana.
Nella battaglia Cage incontra Rita Vrataski (Emily Blunt) guerriera ed eroina di fama mondiale che però perde la vita a causa del maldestro ex ufficiale. Poco dopo anche il Maggiore Cage, in preda alla disperazione, decide di sacrificarsi, facendosi saltare in aria insieme all’alieno che sta per ucciderlo, ma in punto di morte i fluidi sanguigni dei due entrano in contatto. Questo permette a Cage di ottenere la straordinaria capacità di resuscitare e ritrovarsi vivo e vegeto ventiquattr’ore prima della propria morte. Soltanto l’incontro con l’ancora in vita Rita Vrataski riuscirà a scoprire l’origine di questi poteri e insieme proveranno, tra una morte e l’altra, a scongiurare l’invasione aliena.



 

FINALMENTE UN FILM DI ALIENI CON UNA STORIA
Lo so, lo so il film è uscito già da un bel pezzo, ma una breve recensioncina non guasta.
Edge of tomorrow” non è il solito film sugli alieni, è l’adattamento cinematografico di una graphic novel giapponese “All you need is kill” del 2004, realizzata da Hiroshi Sakurazaka, Non avendola mai letta, mi baserò su quanto visto.
Come dicevo, al contrario dei soliti film in cui l’umanità si difende con le unghie e con i denti contro la solita invasione aliena, “Edge of tomorrow” ha dalla sua una solida storia che attinge ad almeno una decina di film usciti a cavallo tra l’ultima parte degli anni ’90 ad oggi, tra questi è possibile riconoscere”Ricomincio da capo” per l’espediente della “resurrezione temporale”; nel film citato infatti il protagonista Phil Connors (Bill Murray) si ritrova, proprio come il Maggiore William Cage di Edge of tomorrow, in un loop temporale in cui, ogni volta in cui perde la vita (o si risveglia), si ritrova a rivivere lo stesso giorno fino alla prossima dipartita, caratteristica che comunque insegnerà ad entrambi a migliorare le proprie lacune.
Tra gli altri film che sono più o meno indirettamente citati, possiamo anche ricordare gli esoscheletri di Avatar ed Elysium, mentre gli alieni condividono delle caratteristiche con i decepticon di Transformers e alcune similitudini con gli alieni dell’ignobile Pacific Rim; infine, come sono solito ricordare, ancora una volta Matrix a distanza di 15 anni, insegna tuttora ai film più moderni, confermando il proprio merito di aver rivoluzionato irrimediabilmente la storia del cinema fantascientifico. Infine, nel mix di film, si possono trovare anche tracce di Highlander.
Il film ricorda vagamente il funzionamento di un videogioco in cui il gamer ricomincia dal checkpoint ogni volta che il suo personaggio fallisce una missione. Una novità in un film che inizialmente diverte, incuriosisce e che intriga, ma che lo rende monotono perchè fin troppo abusata, difatti si ha quasi la sensazione in alcuni momenti, che il regista non abbia voglia concludere il film.

CONCLUSIONI
Critiche a parte sono si trascorrono due ore godibili, la trama e il sapiente montaggio del regista rapiscono totalmente l’attenzione dello spettatore che viene incuriosito dal mistero prima e annoiato dallo stesso poi. Per quanto riguarda il cast, Tom Cruise è sempre un grandissimo attore. Credo che la sua interpretazione avrebbe la stessa intensità anche se recitasse nella pubblicità del Mulino Bianco al posto di Antonio Banderas. Emily Blunt è una gran patata, ma monoespressiva, avrebbe potuto fare di più.
Per il suo genere, 7 stelle su 10.

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